La pandemia ha generato un notevole incremento nella nascita di controversie soprattutto in materia di contratti non adempiuti causa Covid-19. Un esempio pratico e molto diffuso è quello degli affitti dei negozi chiusi per lockdown. Ma niente paura: controversie del genere si potranno ora chiudere rapidamente grazie al supporto della mediazione!
LE CONTROVERSIE CONTRATTUALI CAUSATE DAL COVID 19
La pandemia del Covid-19, il periodo di lockdown e la conseguente crisi economica con un abbassamento dei consumi sono delle problematiche che hanno generato un notevole aumento di liti e controversie, soprattutto nelle attività commerciali, causate soprattutto dalla difficoltà oggettiva o economica di far fronte agli adempimenti contrattuali. Ma il Covid-19 ha causato anche un’altra serie di problematiche più o meno gravi come forniture non pagate, affitti non pagati o richieste di rimborso. Una lunga serie di controversie che purtroppo non hanno potuto nemmeno ricevere il supporto dei Tribunali chiusi per la crisi sanitaria e che, anche in fase 2-3, hanno cominciato il loro lavoro molto a rilento.
COME SI È ESPRESSA LA GIURISPRUDENZA IN TEMA DI CONTROVERSIE CAUSATE DAL COVID 19
A causa della grave situazione causata dal Covid-19 sono tante le imprese che sono state costrette a chiudere a partire data dall’11 marzo 2020. Il Tribunale di Roma, con una sentenza del 29 maggio, sostiene che dato il blocco delle attività dall’11 marzo 2020 al 18 maggio 2020 su tutto il territorio nazionale, il bene-azienda locato non abbia potuto essere utilizzato per l’uso pattuito in quel periodo. Con questa sentenza il Tribunale si è pronunciato esonerando dalla responsabilità il debitore nel periodo emergenziale a causa dell’impossibilità della prestazione.
LA MEDIAZIONE COME STRUMENTO PER LA RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE CAUSATE DAL COVID-19
Il 29 giugno 2020 è arrivata un’importante novità pubblicata in Gazzetta Ufficiale che ha di fatti convertito con modifiche il D.L. 30.4.20 n. 28 introducendo il procedimento di mediazione come strumento di risoluzione delle controversie in materia di obbligazioni contrattuali disposte durante l’emergenza del Covid-19.
Con questa norma il legislatore ha lasciato intendere che ogni inadempimento connesso al periodo di lock down causato dall’emergenza Covid-19 può essere gestito al di fuori delle aule di Tribunale essendo prevista la mediazione quale condizione di procedibilità della domanda giudiziale.
Infatti la mediazione rappresenta il mezzo più comodo e veloce per la risoluzione di queste controversie e infatti dal 18 maggio le istanze di mediazione sono cresciute anche grazie alla possibilità di svolgerle in videconferenza.